
Intonaco di rivestimento per scantinati, sotterranei, garage: ARCACIM BASEMENT
- Descrizione
- Applicazione
- Consumo
- Conservazione
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
Intonaco Idrorepellente per Cantine e Scantinati:
ARCACIM BASEMENT è un intonaco di rivestimento idrorepellente destinato a fermare gli afflussi d'acqua in contropressione (muri interrati, strutture senza intercapedine con infiltrazioni e risalite di umidità).
ARCACIM BASEMENT è un intonaco cementizio bicomponente a base di leganti idraulici (polvere composta da cemento, cariche e additivi chimici di alta qualità) e resine in dispersione. Questa miscela ne fa un rivestimento non tossico, resistente alla contropressione, impermeabile all'acqua, con buona resistenza all'abrasione e all'erosione.
Facile da applicare, ARCACIM BASEMENT è pre-dosato. Si prepara mescolando i due componenti e dopo l'applicazione crea un rivestimento idrorepellente con perfetta adesione anche su supporti umidi, calcestruzzo e malte fresche. Una volta applicato, ARCACIM BASEMENT ha proprietà idrorepellenti e resiste durevolmente alle contropressioni d'acqua, bloccando le infiltrazioni d'acqua liquida e le pressioni d'acqua.
VANTAGGI DEL PRODOTTO
- Resiste alla contropressione
- Regola l'umidità
- Può essere verniciato
- Tutte le superfici in muratura (superfici grezze non verniciate)
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Nella versione grigia, per il kit da 25 kg, ARCACIM BASEMENT è un cemento:
PM-ES (Presa Mare - Acque ad alto contenuto di Solfati): utilizzo in ambienti aggressivi (montagna, mare, piscine con acqua salata).
Resistenza alla compressione: 52.5.
Nella versione bianca, e nella versione grigia kit da 5 kg, ARCACIM BASEMENT è un cemento:
Non PM-ES.
Resistenza alla compressione: 32.5
DESTINAZIONE
Allo stato pastoso, ARCACIM BASEMENT si applica su supporti edili e opere di ingegneria civile creando una barriera all'acqua: Realizzazione di rivestimenti in cantine, scantinati interrati, garage, tunnel, fosse, gallerie, collettori.
MATERIALI IDONEI
- Calcestruzzo gettato in casseri (DTU 23-1)
- Calcestruzzo armato (DTU 20- 12- 52- 1)
- Calcestruzzo cellulare,
- Muratura tradizionale
- Murature in blocchi, blocchi di calcestruzzo
STRUMENTI NECESSARI
Cazzuola, frattazzo, spazzola.
Il pennello è preferibile, poiché provoca un effetto massaggiante che fa penetrare il prodotto nei pori del supporto ed evita la formazione di bolle: ARCACIM BASEMENT può essere applicato anche mediante spruzzo meccanico:
- Utilizzare una macchina a bassa portata (ugello da 8 mm).
- Proiettare l'intonaco metodicamente in uno strato uniforme senza eccessi né mancanze.
- Lisciare con una cazzuola o una spazzola per perfezionare l'eliminazione delle bolle (questa operazione è necessaria nel 1° strato).
I 2 strati vengono proiettati allo stesso modo. Solubilità e pulizia degli attrezzi con acqua.
PREPARAZIONE DEL SUPPORTO
Il supporto deve essere sano, pulito, sgrassato, aderente e senza tracce di olio o altre impurità. Le parti friabili e la polvere devono essere preventivamente eliminate. Eliminare tutte le boiacche e riempire preventivamente i nidi di ghiaia.
ARCACIM BASEMENT dovrà essere applicato il più vicino possibile al supporto grezzo: evitare di applicare su un supporto che non resiste alla contropressione. Se la superficie è verniciata, sarà necessario levigare per eliminare la vernice.
RACCOMANDAZIONI IMPORTANTI PER LE BOIACCHE:
Utilizzo sul pavimento:
Spesso c'è uno strato di boiacca di 1-5 mm. Quando si getta una soletta, l'acqua contenuta nel calcestruzzo risale in superficie: la boiacca può avere uno spessore di alcuni millimetri:
- Raschiare con una spatola.
- Passare l'idropulitrice a 20 cm dal muro: permette di rimuovere la boiacca, apre i pori del cemento in vista della mineralizzazione.
Utilizzo sui muri: Passare l'idropulitrice a 20 cm dal muro: permette di rimuovere la boiacca, apre i pori del cemento in vista della mineralizzazione.
Le fessure passive saranno trattate come riprese di getto. Le fessure attive saranno trattate con ARCAFLEX prima di essere ricoperte da ARCACIM S2 armato.
APPLICAZIONE
Le condizioni di applicazione dovranno essere quelle accettate dal DTU 26-1, in particolare le condizioni atmosferiche.
MISCELAZIONE:
La miscelazione si effettua in peso utilizzando una bilancia. Mescolare 4 parti in peso di polvere con 1 parte in peso di resina usando un miscelatore a bassa velocità. Utilizzare una bilancia di precisione o una bilancia elettronica. Esempio: per 400 g di polvere si utilizzeranno 100 g di resina.
PREPARAZIONE DEL MATERIALE:
Versare la resina in un contenitore abbastanza grande. Aggiungere gradualmente la polvere mescolando. L'impasto con la cazzuola è possibile, ma è preferibile utilizzare un miscelatore elettrico o pneumatico. Si effettua una miscelazione lenta. All'inizio non c'è miscelazione, poi dopo un minuto l'incorporazione inizia (l'aggiunta della polvere di ARCACIM a questo punto non presenta più problemi di miscibilità). Dopo due o tre minuti di miscelazione, la pasta deve essere di colore uniforme, cremosa, perfettamente omogenea e senza grumi. Lasciare riposare qualche minuto prima dell'applicazione. La durata di utilizzo della miscela è di circa 1 ora a una temperatura di 18°C. Per comodità di applicazione, consigliamo di procedere con piccole miscele successive in modo che la pasta rimanga ben malleabile.
APPLICAZIONE DEL PRODOTTO:
ARCACIM si applica in minimo 2 strati. Inumidire bene il supporto prima dell'applicazione del primo strato.
Non inumidire il supporto tra gli strati. Il supporto non deve essere gocciolante (nessun afflusso d'acqua permanente - vedere Allegato 2 della scheda tecnica: trattamento dei punti singolari).
- 1° strato: applicare l'intonaco sul supporto utilizzando una spazzola o una cazzuola. Circa 2-3 mm di spessore. Posizionare l'armatura se necessario, stendere i teli verso l'esterno (assicurare una sovrapposizione dei teli di 5 cm).
- 2° strato: 24 ore dopo il 1° strato, applicare ARCACIM BASEMENT su tutta la superficie. Circa 1-2 mm di spessore. Il 2° strato si applicherà sul 1° strato indurito
- 3° strato (opzionale): per i supporti soggetti a forti contropressioni, si consiglia di aggiungere un terzo strato. Circa 1-2 mm di spessore 24 ore dopo il 2° strato.
Trattamento dei collegamenti
Se esiste un collegamento tra pavimento (orizzontale) e muro (verticale), è essenziale rompere l'angolo a questo livello realizzando una base (arrotondata) con un intonaco cementizio prima dell'applicazione di Arcacim Basement.
Trattamento delle infiltrazioni d'acqua permanenti
Nel caso di punti singolari con infiltrazione d'acqua permanente, poiché Arcacim Basement non può aderire su un supporto gocciolante, è necessario trattare preventivamente questi punti utilizzando la malta per sigillatura delle perdite d'acqua Arcastop. (vedere la scheda del prodotto).
RACCOMANDAZIONI
Temperature limite di applicazione: da +8°C a +35°C
Non lavorare ARCACIM BASEMENT su supporti gelati o se si teme il gelo nelle 24 ore successive, in pieno sole o con vento essiccante. Se il supporto è troppo caldo (platee esposte al sole) raffreddarlo con irrigazione.
Il supporto può essere umido ma mai gocciolante. ARCACIM BASEMENT otterrà le sue qualità ottimali dopo 28 giorni di asciugatura.
ARCACIM BASEMENT è un prodotto a base di cemento quindi sensibile ad alcuni acidi. Si sconsiglia vivamente di pulire con prodotti acidi, specialmente nei serbatoi interrati. Prodotto non tossico.
Allegato 1 - Trattamento delle giunzioni: Se esiste una giunzione tra pavimento (orizzontale) e muro (verticale), è essenziale smussare l'angolo a questo livello creando una fascia prima dell'applicazione dell'ARCACIM BASEMENT utilizzando:
- la malta ARCASTOP a presa rapida per la sigillatura delle perdite d'acqua se la contropressione dell'acqua è significativa
- la malta flessibile per giunti ARCAFLEX se la struttura è soggetta a movimenti
Allegato 2 - Trattamento delle infiltrazioni d'acqua permanenti: Nel caso di punti singolari con infiltrazione d'acqua permanente, poiché ARCACIM BASEMENT non può aderire su un supporto gocciolante, è necessario trattare preventivamente i punti singolari. Non è possibile chiudere ogni foro perché l'acqua passerebbe di lato. È necessario canalizzare l'acqua in un pozzetto. Procedura: vedere la scheda prodotto dell'ARCASTOP Malta a presa ultrarapida per sigillatura delle perdite d'acqua:
- Sigillare un tubo di rame con malta a presa ultrarapida per sigillatura delle perdite d'acqua a livello del punto singolare.
- Collegare un tubo flessibile al tubo di rame e dirigere il tubo flessibile verso un pozzetto di raccolta.
- Trattare l'intera superficie con ARCACIM BASEMENT (minimo 2 strati).
- Trattare i punti di fuga: tagliare il tubo, chiudere con un tappo (ad esempio di legno), sigillare con malta a presa ultrarapida.
- Finitura con intonaco di rivestimento. Il cemento a presa rapida è sconsigliato nel trattamento dei punti singolari a causa del ritiro.
Tenere fuori dalla portata dei bambini. Utilizzare i dispositivi di protezione individuale. Provoca irritazione cutanea. Può provocare una reazione allergica cutanea. Provoca gravi lesioni oculari. Può irritare le vie respiratorie. Pericoloso. Rispettare le precauzioni d'uso.
PROTEZIONE
Il vostro supporto può essere verniciato solo con una pittura acrilica per lasciarlo respirare. È possibile ricoprire la nostra malta ARCACIM BASEMENT con massetti, lastre, piastrelle o altri rivestimenti rispettando i tempi di asciugatura indicati. Colore: Bianco, grigio. È possibile colorare la malta ARCACIM BASEMENT con ossidi minerali ARCACOLORS, massimo 3% del peso totale
ASCIUGATURA
Il prodotto raggiunge le sue qualità massime dopo 28 giorni di asciugatura, ma è possibile metterlo in servizio: - Traffico pedonale leggero: 48 ore (a 20°C e 60% di umidità relativa)
MANUTENZIONE
Questo prodotto non richiede una manutenzione particolare.
- Blocchi di calcestruzzo con spazzola adesiva: 1° strato: 2,5 kg/m² - 2° strato: 1,5 kg/m² per un totale di: 4 kg/m²
- Calcestruzzo gettato in casseri / Intonaci con pennello per incollaggio: ogni strato: 1,5 kg/m2 - (la spatola fa emergere le bolle su questo supporto) per un totale di: 3 kg/m²
Si conserva prima della miscelazione, in un luogo asciutto al riparo dal calore per un massimo di 12 mesi